Pianificazione previdenziale: come costruire oggi la tua serenità di domani

14 settembre 2025

Pensare alla pensione non è un argomento riservato a chi è vicino al ritiro dal lavoro. Al contrario, la pianificazione previdenziale è un processo che andrebbe iniziato il prima possibile. Il tempo, infatti, è il miglior alleato di chi vuole garantirsi una serenità economica futura.


Perché la pensione pubblica non basta

Negli ultimi anni il sistema pensionistico italiano ha subito profondi cambiamenti. Il tasso di sostituzione medio – cioè la percentuale di stipendio che si riceve in pensione – è in costante diminuzione. Chi oggi guadagna 2.000 euro al mese, potrebbe riceverne meno di 1.200 in pensione. Questo divario va colmato con strumenti integrativi.


Come stimare il proprio fabbisogno

Una consulenza indipendente permette di stimare quanto risparmiare per mantenere il proprio tenore di vita. Attraverso simulazioni personalizzate è possibile valutare diversi scenari, adattandoli alla propria età, reddito e obiettivi.


Strumenti utili per la previdenza

Esistono diversi strumenti per costruire un piano previdenziale solido:

• Fondi pensione (negoziali o aperti)

• ETF bilanciati a lungo termine

• Prodotti assicurativi selezionati con criteri di efficienza

Un consulente indipendente ti aiuta a scegliere la combinazione più adatta, verificando


Il vantaggio di iniziare presto

Iniziare a risparmiare anche piccole somme, ma con costanza, consente di sfruttare il potere dell’interesse composto. Nel lungo periodo, questa strategia può fare la differenza tra una pensione serena e una situazione di difficoltà economica.


Conclusione

Pianificare la pensione non è un lusso, ma una necessità.

Con il supporto di un consulente indipendente CFP® puoi costruire un piano previdenziale equilibrato, sostenibile e adatto alle tue esigenze.



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12 novembre 2025
Scegliere a chi affidare la gestione dei propri risparmi è una delle decisioni più importanti nella vita finanziaria di una persona. La fiducia si costruisce con trasparenza, competenza e indipendenza. Criteri per scegliere bene Un buon consulente deve possedere alcune caratteristiche fondamentali: • Indipendenza e assenza di conflitti di interesse • Trasparenza sui costi e sulle modalità di compenso • Esperienza e formazione continua • Certificazione CFP® • Empatia e disponibilità all’ascolto Segnali d’allarme Diffida di chi promette guadagni garantiti o pressa per sottoscrivere prodotti specifici. La consulenza deve essere personalizzata e basata su dati oggettivi, non su incentivi commerciali. Verifica sempre che il consulente sia iscritto all’Albo OCF e che ti presenti chiaramente il proprio modello di remunerazione. Il valore della certificazione CFP® La certificazione CFP® (Certified Financial Planner™) è riconosciuta a livello internazionale e garantisce che il professionista rispetti standard elevati di etica, competenza e formazione. Nel 2024 ho conseguito questa certificazione, diventando uno dei primi 50 consulenti italiani a ottenere il titolo. Perché la fiducia è tutto Un consulente di fiducia non ti vende prodotti, ma ti accompagna nel tempo con un piano coerente, spiegandoti vantaggi e rischi in modo trasparente. È una figura di riferimento che ti aiuta a prendere decisioni consapevoli, non a inseguire mode del momento. Conclusione Scegliere il consulente giusto significa costruire un rapporto di fiducia duraturo, basato su competenza, indipendenza e rispetto reciproco. Scopri come lavoro e prenota un primo incontro gratuito su : www.investierisparmia.it/contatti
16 luglio 2025
Negli ultimi anni sempre più investitori si chiedono se convenga puntare sui fondi comuni o sugli ETF. Entrambi sono strumenti validi, ma molto diversi per struttura, costi e obiettivi. Capire la differenza I fondi comuni sono gestiti attivamente da un team di professionisti che scelgono in quali titoli investire, con l’obiettivo di “battere il mercato”. Gli ETF, invece, sono strumenti passivi che si limitano a replicare un indice, come l’S&P 500 o l’MSCI World. La differenza principale sta nei costi: i fondi attivi prevedono commissioni più alte, spesso superiori al 2% annuo, mentre gli ETF hanno costi molto più bassi, tra lo 0,1% e lo 0,3%. I costi nascosti dei fondi Il costo è un fattore determinante nei rendimenti a lungo termine. Anche una differenza dell’1% annuo può tradursi, in 20 anni, in decine di migliaia di euro di rendimento perso. I fondi tradizionali applicano spesso spese di gestione, di performance e di ingresso che non sempre sono trasparenti per il cliente. I vantaggi degli ETF Gli ETF offrono diversi benefici: • Costi inferiori e maggiore efficienza • Ampia diversificazione geografica e settoriale • Elevata trasparenza (le componenti del portafoglio sono pubbliche) • Facilità di negoziazione e liquidità quotidiana Per questi motivi, molti consulenti indipendenti li utilizzano come base per costruire portafogli equilibrati e trasparenti. Quando usare fondi attivi I fondi a gestione attiva possono avere senso in alcuni casi particolari, come mercati di nicchia o strategie alternative difficilmente replicabili. Tuttavia, vanno sempre valutati attentamente in base ai costi, al track record e alla coerenza con i tuoi obiettivi. Conclusione Non esiste una soluzione valida per tutti. La scelta dipende dal tuo profilo, dall’orizzonte temporale e dalla strategia complessiva. Un consulente indipendente CFP® può aiutarti a costruire un portafoglio bilanciato, efficiente e coerente con i tuoi obiettivi di vita. Scopri se il tuo portafoglio è davvero efficiente : www.investierisparmia.it/contatti
4 luglio 2025
L’inflazione è il nemico silenzioso del risparmio. Anche se i prezzi aumentano solo del 3-4% l’anno, nel tempo l’effetto sul potere d’acquisto è devastante. 100.000 euro lasciati fermi sul conto, con un’inflazione media del 5% per 10 anni, perdono oltre il 40% del valore reale. Gli errori da evitare Molti risparmiatori sottovalutano l’impatto dell’inflazione e commettono errori comuni: • Lasciare troppa liquidità ferma sul conto corrente • Investire solo in obbligazioni a basso rendimento • Non aggiornare periodicamente il portafoglio Strategie di difesa Per difendere il potere d’acquisto è necessario diversificare. Un portafoglio equilibrato deve includere: • Azioni, che nel lungo periodo tendono a proteggere dal rialzo dei prezzi • ETF indicizzati all’inflazione, che adeguano il valore al costo della vita • Beni reali come oro o immobili, per una quota limitata ma stabile Il ruolo della consulenza indipendente Un consulente indipendente CFP® analizza la tua situazione e costruisce strategie su misura per proteggere i tuoi risparmi. L’obiettivo non è inseguire rendimenti, ma mantenere il valore reale del patrimonio nel tempo. Conclusione Difendere il proprio capitale dall’inflazione richiede competenza, metodo e una visione di lungo periodo. Affidati a un consulente indipendente per capire come proteggere e valorizzare i tuoi risparmi nel tempo. Prenota una consulenza gratuita su : www.investierisparmia.it/contatti
22 maggio 2025
In un contesto economico sempre più complesso, dove le informazioni finanziarie sono ovunque ma non sempre affidabili, la scelta di affidarsi a un consulente finanziario indipendente rappresenta una delle decisioni più intelligenti per chi vuole tutelare e far crescere i propri risparmi. Molti risparmiatori si affidano ancora alla “banca di fiducia”, convinti di ricevere consigli neutrali. Tuttavia, le banche sono aziende che hanno come obiettivo principale la vendita dei propri prodotti, spesso legati a commissioni elevate e a strategie che non sempre coincidono con l’interesse del cliente. Un consulente finanziario indipendente, invece, opera in totale autonomia. È iscritto all’Albo OCF nella sezione autonoma e non riceve provvigioni da banche o società di investimento. Il suo unico compenso proviene dal cliente: questo garantisce che ogni consiglio sia realmente orientato al tuo interesse. Cosa significa “indipendente” Essere indipendenti non è solo una definizione formale, ma un approccio etico e professionale. Significa poter valutare liberamente centinaia di strumenti finanziari sul mercato, senza alcun vincolo commerciale. Il consulente indipendente lavora per costruire un piano su misura, personalizzato in base ai tuoi obiettivi, alla tua età, alla propensione al rischio e al patrimonio disponibile. Questo approccio consente di ridurre drasticamente i costi, evitare conflitti di interesse e migliorare la trasparenza. Sapere che chi ti consiglia non ha incentivi nascosti crea un rapporto di fiducia autentico. La certificazione CFP®: garanzia di competenza Dal 2024 sono consulente finanziario indipendente certificato CFP® (Certified Financial Planner™), uno dei primi 50 in Italia. Questa certificazione internazionale rappresenta un riconoscimento prestigioso, che attesta competenze tecniche, etiche e deontologiche di alto livello nella pianificazione finanziaria. Avere un consulente CFP® al proprio fianco significa affidarsi a un professionista che si aggiorna costantemente, rispetta un codice etico rigoroso e applica standard internazionali di qualità. I vantaggi concreti per il cliente • Nessun conflitto di interesse • Costi più bassi rispetto ai canali tradizionali • Strategie di investimento personalizzate • Monitoraggio costante del portafoglio • Massima trasparenza e indipendenza Conclusione Affidarsi a un consulente indipendente significa scegliere competenza, fiducia e trasparenza. È la soluzione ideale per chi vuole costruire un percorso finanziario sereno, basato su obiettivi concreti e misurabili. Prenota ora una consulenza gratuita per scoprire come ottimizzare i tuoi risparmi: www.investierisparmia.it/contatti
4 maggio 2023
La polizza di investimento risulta uno dei prodotti più sottoscritti dagli italiani negli ultimi anni anche grazie alla credenza che garantisca tutto il capitale versato e che assicuri un rendimento accettabile senza correre alcun rischio. Si tratta di un investimento molto lungo (spesso 25 anni) da cui è difficile uscire, se non dietro il pagamento di alte penali che fanno perdere molto denaro. Per questo motivo sarà difficile utilizzare questo capitale per eventuali imprevisti o esigenze personali durante il periodo previsto. Un bel impegno!!! Altra nota dolente risultano i costi, altissimi in moltissimi casi. Tra caricamenti, commissioni di gestione, incasso rata, penali, la differenza tra premio versato e capitale investito risulta spesso notevole e questo rappresenta una perdita per il cliente. Le polizze che prevedono l'investimento di una quota in fondi selezionati dalla compagnia assicurativa hanno costi ancora più alti. Si guadagna molto di più attraverso un etf. Infine, la recente crisi della compagnia assicurativa Eurovita ed il blocco dei riscatti per le polizze di questa società ha sollevato altre incertezze su questo prodotto. Le polizze vita possono risultare utili in caso di successione in quanto non considerate nell'asse ereditario per cui non sottostanno alle imposte di successione. Ma si tratta di una situazione specifica ed anche in questo caso va fatta un'analisi di risparmio fiscale non sempre presente. Per avere un'analisi approfondita e trasparente del proprio investimento in una polizza è consigliabile rivolgersi ad un consulente indipendente anche alla luce della difficoltà spesso a comprendere in fondo le caratteristiche del contratto assicurativo sottoscritto.
27 marzo 2023
Nell'ultimo periodo diversi intermediari hanno iniziato a consigliare ai propri clienti la sottoscrizione di fondi pensione, con l'obiettivo di salvaguardare il proprio tenore di vita durante l'età pensionabile. Obiettivo condivisibile (anche se non in tutti i casi), ma spesso (sempre) vengono proposti fondi pensione (PIP) dello stesso istituto. Ma sicuri si tratti della soluzione migliore? Dall'analisi del fondo pensione sottoscritto dal cliente in banca (linea blu) è evidente ad occhio nudo il minor rendimento ottenuto rispetto ad un altro fondo pensione presente sul mercato. Difatti quest'ultimo (linea rossa) ha ottenuto un rendimento del 47% negli ultimi 5 anni a fronte di un 19% del fondo posseduto dal cliente. Da dove deriva questa differenza? In primis dai costi dei due fondi, difatti quello del cliente ha costi molto più alti che logicamente diminuiscono il rendimento. L'altro aspetto è il comparto in quanto, nonostante in banca fosse stato presentato il fondo pensione come azionario, in realtà si trattava di un fondo bilanciato. Trattandosi di un cliente giovani, con molti anni davanti prima della pensione, risulta adeguata una maggiore esposizione alla componente azionaria per ottenere un risultato migliore al raggiungimento dell'età pensionabile. Ovviamente il comparto adatto non è uguale per tutti ma dipende dall'età, dalla propensione al rischio, dalla capacità di risparmio, dalla situazione fiscale... Risulta importante scegliere il fondo pensione adatto per non compromettere e migliorare il proprio futuro, anche alla luce del diritto di trasferire l'importo accumulato su un fondo pensione su un altro fondo pensione senza il pagamento di penali. Infine, ricorda che non è sempre consigliabile sottoscrivere un fondo pensione, che presenta importanti vantaggi fiscali, ma esistono anche soluzioni alternative sul mercato.
11 marzo 2019
I fondi comuni di investimento rappresentano uno dei maggiori strumenti su cui investono gli italiani, soprattutto perché consigliati da banche e reti di vendita. Per capire se è davvero il miglior prodotto e il motivo di questo largo utilizzo, vi mostro l'analisi su un portafoglio reale di un cliente. Il confronto con un portafoglio simile a livello di rischio ma composto da strumenti efficienti (ETF) fa emergere quale possa essere la perdita ai danni del cliente soprattutto se proiettata a 10-15-20 anni. Purtroppo, la realtà è che i fondi comuni di investimento, avendo commissioni più alte, assicurano una maggiore retrocessione a chi li colloca al cliente, al contrario degli ETF. Un consulente finanziario indipendente può supportare il cliente nell'analisi del suo portafoglio di fondi e nella selezione dei migliori prodotti presenti sul mercato. In questo modo è possibile migliorare il rendimento dei propri investimenti e gestire in maniera serena i propri risparmi.